• tremonti-ter scudo fiscale sgravi per le piccole imprese che rafforzano il capitale

    Il ministro dell’Econo­mia, Giulio Tremonti, ha concesso la detassazione degli aumenti di capitale delle imprese spiegando che a riguardo è stato subito presentato un emendamento al decreto anticrisi in discussione in Parlamento. In sostanza lo sconto fiscale funzionerebbe così: sugli aumenti di capitale fino a 500 mila euro le aziende potranno detrarre dall’Ires fino al 3% per 5 anni

    SCUDO FISCALE

    La nuova norma volta ad incentivare l'emersione dei capitali detenuti all'estero, esaminata ieri in Commissione della Camera sotto forma di emendamento al decreto legge anti-crisi, assume connotati particolari e differenti rispetto alle precedenti edizioni del così detto «scudo fiscale».
    In dettaglio, nel periodo 15 settembre 2009-15 aprile 2010 viene consentita la regolarizzazione di capitali detenuti all'estero, almeno al 31 dicembre 2008, prevedendo la duplicazione delle sanzioni nell'ipotesi di valori non dichiarati ed accertati (le nuove sanzioni vengono fissate tra il 10 ed il 50 per cento).
    La regolarizzazione sarà subordinata alla corresponsione di un'imposta sui rendimenti lordi presunti che, a conti fatti, dovrebbe equivalere ad un'aliquota del 5 per cento del capitale.
    Nel dettaglio, infatti, il calcolo dell'imposta straordinaria, che questa volta non colpisce i patrimoni ma si applica ai rendimenti per far pagare le tasse dove non sono state pagate, prevede la determinazione di un rendimento lordo presunto pari al 2 per cento per cinque anni, sul quale un'aliquota del 50 per cento per anno si trasforma in un prelievo pari al 5 per cento sul capitale.
    Lo «scudo Ter» infine dovrebbe uscire rafforzato rispetto alle esperienze 2001 e 2003, perché il comma 3 della norma chiarisce che lo scudo non può andare contro il contribuente-imprenditore in quanto dovrebbe proteggerlo non solo per le dichiarazioni passate ma anche per quelle future, non più a rischio della presunzione di maggior reddito.


    Tremonti ter


    Il decreto legge 1° luglio 2009, n.78, pubblicato sulla G.U. n.150 del 1° luglio 2009 ed entrato in vigore il giorno stesso,
    introduce con l’articolo 5 – Detassazione degli utili reinvestiti in macchinari un’agevolazione fiscale per le imprese che
    investono.
    Tale agevolazione è stata denominata dalla stampa e dagli operatori Tremonti – ter, in quanto si ispira, a grandi linee,
    alle due precedenti agevolazioni generali per le imprese che investono, concepite dal ministro Giulio Tremonti:
    - la prima, mitica a mitizzata Tremonti, introdotta dall’articolo 3 DL 357/1994, convertito dalla legge 489/1994
    - la seconda, meno mitizzata ma altrettanto efficace Tremonti – bis, introdotta dall’articolo 4 della legge 383/2001.

    Si veda in allegato la informativa sulla manovra fiscale estiva

    vedi documento allegato